se vuoi comunicare, devi essere in grado di ascoltare.
Cosa significa davvero ascoltare? spesso, nella vita di tutti i giorni, l'ascoltare viene confuso con il semplice sentire. Ma ascoltare è qualcosa di più profondo e che richiede più attenzione del semplice percepire informazioni superficiali.
Una carenza nell’ ascolto attivo può avere conseguenze negative sia a livello personale che organizzativo, causando l’insorgere di: abbassamento dei livelli dell’autostima o dell’ auto-efficacia, episodi di stress e/o burnout, incomprensioni o conflitti sul lavoro, errori o rallentamenti nel raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Vediamo insieme cosa si significa praticare l'ascolto attivo e come può aiutare a migliorare le nostre relazioni.
COSA SI SINTENDE PER ASCOLTO ATTIVO
L’ ascolto attivo è la capacità di porre attenzione alla comunicazione dell’altro senza formulare giudizi. È un atto intenzionale che impegna la nostra attenzione a cogliere quanto l’altro ci riferisce sia in modo esplicito che implicito, sia a livello verbale che non verbale.
Ci vuole attenzione e impegno perché il suono che colpisce le nostre orecchie acquisisca un significato.
COME SVILUPPARE L'ASCOLTO ATTIVO
Stare in silenzio e prestare attenzione: nella fase iniziale dell’ascolto, è necessario stare in silenzio e concentrarsi esclusivamente ciò che dice l’interlocutore senza interferire con i propri pensieri a riguardo.
Non giudicare: è fondamentale evitare di esprimere qualsiasi giudizio sia su ciò che viene detto (contenuto del messaggio), sia nei confronti dell’interlocutore stesso. Inevitabilmente la nostra esperienza e la nostra visione delle cose interverranno nei nostri pensieri: cercare di prestare attenzione alle parole che vengono dette e percepirle nel modo più oggettivo possibile può essere di aiuto per inibire i pregiudizi.
Comunicare la nostra comprensione: durante l’interazione, è importante fare capire che si è capito attraverso messaggi di accoglimento verbali e non verbali. Ad esempio, si può dire: “Ti ascolto”, “Continua pure” e inviare contemporaneamente segnali di assenso del capo.
Evitare le distrazioni: mentre si ascolta, è bene evitare di distrarsi per consultare lo smartphone e il pc, o per svolgere altre azioni che disturbano l’interazione con l’interlocutore.
Prestare attenzione alla comunicazione non verbale: è importante osservare ciò che il nostro interlocutore esprime anche oltre le parole attraverso, ad esempio, il tono della voce, la postura e le espressioni del volto.
Riformulare il contenuto per verificare di aver compreso: l’ascoltatore può effettuare una verifica di quanto gli è stato comunicato attraverso l’utilizzo della riformulazione a parafrasi. Consiste in una riformulazione sintetica dei contenuti del messaggio. Puoi utilizzare le stesse parole oppure parafrasare. Ad esempio, il parlante può dire: “Oggi mi sento a pezzi, non so perché”. L’ ascoltatore può rispondere attraverso la riformulazione a parafrasi: “Mi stai dicendo che oggi ti senti a pezzi senza sapere il motivo?”.
LE BARRIERE ALL'ASCOLTO ATTIVO
Esistono delle barriere che possono rendere più difficile la comprensione degli altri.
Le tre più grandi barriere all'ascolto attivo sono:
Distrazione: Ci distraiamo quando non siamo concentrati sull'altra persona e ciò che dice. Questo può succedere perché stiamo prestando attenzione ad altre cose o siamo in un ambiente che ci distrae. Può anche capitare perché continui a pensare a cosa dire dopo. Quindi magari ti ritrovi a parlare tra te e te finché l'altro ti sta parlando.
Interpretazione: Le interpretazioni sono un grande problema. Noi tendiamo a interpretare tutto, in maniera automatica e senza rendercene conto. Spesso quindi non reagiamo a ciò che una persona fa o dice. Ma piuttosto all'interpretazione che noi ne diamo.
Valori personali: molto spesso i nostri valori diventano qualcosa in grado di farci giudicare gli altri. Di motivarci a cercare di cambiare le idee degli altri e il loro comportamento. Se sei convinto fermamente di qualcosa potresti sentirti giustificato o anche in dovere di difendere e promuovere queste idee. Questo può portarci a negare il diritto degli altri ad avere un punto di vista differente. Che si tratti di politica, religione, ecologia o anche della famiglia e del lavoro. Quando incontri persone che hanno dei valori diversi dai tuoi stai attendo a non considerarle persone che non rispettano i tuoi valori. Forse ne seguono semplicemente di differenti.
GLI EFFETTI DELL'ASCOLTO ATTIVO
Il messaggio che viene viene percepito in mancanza di un vero ascolto attivo è semplice: 'non mi interessi' oppure 'io (dei tuoi problemi) ne so più di te e quindi faresti meglio ad ascoltarmi!'
Imparare ad ascoltare in maniera attiva ti permette di comprendere gli altri e il loro punto di vista. Di migliorare le tue relazioni e imparare a entrare in empatia con gli altri.
Potrai sviluppare uno degli strumenti per riuscire ad assumere la prospettiva degli altri e a comprendere le motivazioni che spiegano il loro comportamento e le loro emozioni. Questa è una competenza che ti tornerà estremamente utile. Sia che tu voglia migliorare un rapporto di coppia, imparare a gestire meglio i gruppi ma anche diventare più efficace a trattare con i superiori o i clienti.
Inoltre ascoltando puoi imparare qualcosa di nuovo, evitare conflitti, risparmiare tempo e trovare nuove soluzioni ai problemi.
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Alla prossima settimana!
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