Continuiamo oggi con il tema della consapevolezza.
Walter Benjamin, filosofo e scrittore tedesco, disse che essere felici vuol dire essere capaci di diventare autoconsapevoli senza paura.
Certo, perché a volte lavorare alla propria autoconsapevolezza non è semplice e può portarci a scoprire lati di noi che troviamo scomodi, spigolosi. Allora la tentazione di abbandonare il percorso intrapreso ci assale e ci viene persino il dubbio che non sia utile compierlo.
Ma, come visto nel precedente articolo, la nostra consapevolezza è un aspetto importante su cui lavorare per aspirare a vivere una vita piena e realizzata. Per cui vale la pena vincere la paura e imparare a conoscerci un po’ più a fondo.
Fortunatamente, l’autoconsapevolezza è una competenza e pertanto può essere allenata.
Come promesso vi riporto tre suggerimenti per rafforzare e maturare le proprie risorse emotive.
1. MEDITA O PRATICA YOGA: Chi mi conosce sa che amo queste discipline e potrebbe essere portato a pensare che sono di parte. In realtà ci sono studi che attestano che queste pratiche aiutino a migliorare il proprio focus e la propria autocoscienza.
Per meditare, trova un posto tranquillo e una posizione comoda. Chiudi gli occhi e concentrati sul tuo inspirare ed espirare.
Le prime volte potrebbe non essere facile, il pensiero potrebbe divagare.
Inizia con pochi minuti e quando ti accorgi che il pensiero si allontana riportalo dolcemente al tuo respiro.
Esistono diversi tipi di meditazione e su YouTube puoi trovare diversi video guida che possono supportarti.
Se, come me, sei una persona dinamica e fatichi a stare fermo, praticare yoga concentrandosi sul respiro può essere un buon modo per meditare in movimento.
2. TIENI UN DIARIO: Annotare ciò che è accaduto durante la giornata e le reazioni che gli eventi hanno scatenato in noi aiuta a riconoscere i propri schemi di comportamento e i propri stati d’animo.
La capacità di conferire un nome a ciò che si prova è il primo passo per imparare a gestire i propri sentimenti e le proprie emozioni. . La consapevolezza che determinati eventi, situazioni e persone danno origine a dati stati d’animo e reazioni vi permette di affrontare il momento “preparati” e di evitare di essere sopraffatti e perdere il controllo.
3. ESERCIZIO SULLA CONSAPEVOLEZZA DI ME STESSO: Munisciti di carta e penna e mettiti in un luogo tranquillo assicurandoti di non essere disturbato.
Se vuoi metti della musica rilassante in sottofondo.
Rispondi alle seguenti domande:
· Chi sono?
· Dove mi trovo nel cammino della vita?
· Dove voglio arrivare?
· Perché è importante per me?
· Quali scelte comporta la mia visione?
Rispondere per iscritto a queste domande ti aiuterà a riflettere e a focalizzare chi sei e cosa davvero desideri. Rispondi con sincerità: quello che scrivi descrive te stesso e rimarrà a te.
Se i primi due esercizi è necessario eseguirli con costanza, il terzo può essere fatto ora e nel futuro quando pensi che tu ne abbia necessità.
Naturalmente ci sono molti altri esercizi utili per sviluppare questa competenza: oggi ho voluto darti questi suggerimenti e non di più perché penso sia giusto iniziare gradualmente.
In futuro approfondirò maggiormente e ti darò altri consigli utili: non perderti i prossimi articoli!
Se hai bisogno di supporto negli esercizi scrivimi: sarò lieta di fornirti maggiori dettagli.
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